Gli italiani, popolo di santi, navigatori e… appassionati di auto. Sono pochi i paesi che hanno nel loro DNA un amore smodato per i motori, come avviene nel nostro.
Siamo sempre alla ricerca di modelli che possano non solo essere impeccabili sul piano tecnico, ma anche colpirci al cuore, farci innamorare, diventare parte di chi siamo.
E i dati parlano chiaro – agli Italiani piacciono vetture possenti, prestanti e dalle linee aggressive, in due sole parole SUV e Crossover.
Una passione testimoniata dai dati di vendita e anche dal feeling di chi il mercato dell’auto lo vive ogni giorno.
Fuoristrada sì, ma non troppo
Sì, si tratta di linee che sono almeno parzialmente mutuate da quelle dei fuoristrada, anche se in quanto a comfort e stabilità sugli asfalti urbani sono in pochi a voler rinunciare. Chi ama i SUV, in barba ai detrattori di questo segmento, ha le idee chiare: vuole una vettura potente, comoda da guidare, spaziosa e che lasci comunque dello spazio ad una guida divertente e scattante.
I dati in nostro possesso parlano chiaro: i SUV sono la categoria più ricercata dagli automobilisti, quella che occupa saldamente lo spazio dei sogni.
Crossover, la giusta via di mezzo tra urbano e non
Ne è segno anche la riscoperta passione per vetture come i crossover, che si pongono perfettamente nel segmento tra crossover e auto con un’anima più urbana. Anima che ha catturato gli italiani, orientati sempre più verso questa tipologia di auto.
I dati di vendita, anche in questo caso, sono più che chiari: i crossover continuano a crescere e ad occupare spazi che un tempo erano di berline, hatchback e anche ammiraglie di fascia media.
Crollano berline, hatchback e ammiraglie – agli italiani piace aggressiva
Flop quasi totale per categorie e segmenti che fino a qualche anno fa invece dominavano il mercato. Parliamo di hatchback e berline, segmenti che oggi sembrano essersi ridotti ad una sparuta minoranza e che non sembrano avere più forza propulsiva per far tornare a sognare gli automobilisti.
Ne vediamo sempre meno nelle nostre città e ne vediamo sempre meno anche nelle concessionarie, con i migliori brand che ormai sono quasi tutti orientati verso i SUV e i Crossover, investendo su quei precisi segmenti anche tutte le loro forze di sviluppo e di innovazione.
Il futuro dirà l’ultima, anche se la guerra sembra già aver preso una direzione ben precisa. SUV e Crossover sono saldamente al comando e non sembra ci sia nulla che, almeno per il momento, possa invertire questo trend.