Si stente spesso parlare di parodontite, comunemente detta anche piorrea, ma di che cosa si tratta esattamente e quali sono i rimedi possibili? La parodontite è una grave infiammazione delle gengive e degli apparati di sostegno del dente. Essa è causa dall’accumulo di placca e tartaro a livello dei denti. La fase iniziale è caratterizzata dalla gengivite, che determina gonfiore, arrossamento e sanguinamento.
Se trascurata e non adeguatamente trattata, può portare l’infiammazione ad estendersi a livello dei tessuti che sostengono il dente, favorendo la formazione di tasche parodontali e la progressiva distruzione dell’osso alveolare, evolvendo, quindi, in parodontite. Nei casi più gravi si arriva addirittura alla vera e propria perdita dei denti.
Sfortunatamente, i sintomi di questa patologia che interessa il cavolo orale, come ascessi e mobilità dei denti, si manifestano quando la malattia ha ormai raggiunto uno stadio avanzato. É importante sottolineare che può essere favorita anche dall’indebolimento delle difese immunitarie, dalla scarsa igiene orale, dai denti storti, dal tabagismo e dalla malnutrizione.
Come prevenire la parodontite?
Prevenire la parodontite non è sempre facile. Tuttavia, è fondamentale provvedere giornalmente ad un’accurata igiene orale domiciliare. Il paziente, infatti, deve adoperarsi per effettuare un controllo sia meccanico della placca batterica, attraverso l’impiego di spazzolino, filo interdentale e scovolino, che chimico, mediante l’utilizzo del colluttorio e del dentifricio.
É necessario, però, anche stabilire un preciso programma di screening e di mantenimento, comprensivo di visite di controllo e di sedute di igiene orale professionale, che deve essere pianificato dal dentista ed eseguito con l’aiuto dell’igienista dentale. Per riuscire al meglio in questo intento è fondamentale rivolgersi ad uno studio dentistico specializzato in parodontologia Milano, così da tenere costantemente sottocontrollo lo stato di salute di denti e bocca ed da intervenite in maniera precoce, nel caso in cui si manifestino i primi sintomi.
La prevenzione, al contrario di quello che pensano molti pazienti, è estremamente importante e non deve essere sottovalutata. Del resto, la parodontite può colpire anche bambini ed adolescenti, con recidive aggressive nel corso dello sviluppo, se non efficacemente curate. Per tale ragione è necessario educare i giovani ad una corretta igiene orale e sottoporli a regolari sedute professionali di controllo e di rimozione del tartaro.
Come si tratta la parodontite?
La diagnosi di parodontite viene emessa durante la visita specialistica dall’odontoiatra-parodontologo, che si avvale di una sonda millimetrata, che viene fatta penetrare tra gengiva e dente, in modo da capire quanto la patologia abbia inciso sul parodonto. Nei casi meno gravi, il paziente viene sottoposto ad un accurata detartrasi, ossia alla rimozione professionale dei depositi di placca e tartaro dai denti e sotto le gengive.
Se la situazione, invece, risulta critica, è necessaria l’attuazione di piccoli interventi chirurgici, mirati ad eliminare le infiammazioni ed a ricostruire i tessuti distrutti (innesti di tessuto molle, chirurgia dei lembi ed innesto osseo). Tuttavia, considerato che è possibile andare in contro anche alla perdita dei denti, il dentista può essere chiamato ad intervenire anche da questo punto di vista, tenendo conto delle esigenze del paziente.