Le origini della Città Bianca, ovvero di Ostuni, sono da ricercarsi nel periodo del Paleolitico, se si desidera sapere quando ci furono i primi insediamenti umani nella città. Tuttavia il borgo a quanto pare potrebbe essere stato costruito ufficialmente tra il I e il II secolo d.C.
Le origini della Città Bianca: ecco com’è nata Ostuni
Le origini della Città Bianca sono molto antiche e prima di indicarne i vari dettagli, è bene spiegare perché la località di Ostuni viene indicata con l’espressione in questione. La ragione è da ricercarsi nella presenza delle numerose casette bianche tipiche della Puglia e del territorio locale del borgo. Questo sorge proprio in cima alla collina delle Murge e il panorama che si può vedere dalla sommità è davvero speciale.
Ulteriore caratteristica di questo luogo è il fatto di essere intersecato da un gran numero di strade e vicoli che sembrano quasi andare a comporre un’originale struttura labirintica. In ogni periodo dell’anno numerosi gruppi di famiglie, amici, coppie scelgono di affidare la propria vacanza a realtà radicate sul territorio e ad agenzie locali come Sud Sud Vacanze. Infatti, questi professionisti sono in grado di fornire diverse soluzioni d’affitto come ad una casa vacanze ad Ostuni suggestive e tra l’altro da qui è facile raggiungere gli altri borghi vicini, tutti degni di essere visitati, perché offrono attrattive speciali.
Per quanto riguarda la storia della cittadina, questa risale addirittura al periodo del Paleolitico, precisamente all’età media di questa lunga fase storica, quindi circa 50000-40000 anni fa. Qui, l’Uomo di Neanderthal trovò rifugio nelle diverse grotte che erano sparse nella località. Una prova del fatto che in questi posti si erano stabilite delle popolazioni fu il ritrovamento di “Delia”, ovvero un reperto appartenente a una figura femminile di 20 anni circa, che risaliva a 25000 anni fa.
Altra tappa storica importante per la formazione di Ostuni è il X secolo a. C., quando la popolazione messapica si stabilì proprio nelle zone del borgo, insieme agli Iapigi. I due popoli vissero in modo pacifico, fino a unire le loro culture. La storia della località pugliese però non termina qui, anche perché vi sono altri periodi importanti da poter descrivere.
I Greci, i Romani e le popolazioni germaniche
Furono proprio i Greci a dare il nome alla Città Bianca, anche perché infatti l’attuale nome “Ostuni” deriva dalla lingua greca e vuol dire “città nuova”. Se precedentemente sono state indicate le tracce dei primi insediamenti umani nella cittadina, si può ipotizzare che la stessa sia stata costruita tra il I e il II secolo d.C.
Circa l’insediamento romano invece si sa che Ostuni rimase in mano ai Romani fino al 448 d.C. Dopo il 476 d.C., anno della caduta dell’Impero Romano d’Occidente, iniziarono a stanziarsi nel territorio le popolazioni germaniche, come Longobardi, ma anche Ostrogoti e Normanni. Proprio durante il dominio di questi ultimi, fu costruito un imponente castello nel 1148, che però fu completamente rovinato nel XVIII secolo dal duca Bartolomeo Zevallos, nel momento in cui egli iniziò il suo dominio, fino a quando poi Ostuni fu conquistata dai Borboni. Oggi la località è visitata, come accennato, da numerosi viaggiatori in ogni periodo dell’anno e rappresenta un’importante attrattiva del territorio pugliese.