Chi è al primo figlio potrebbe pensare che sia un’assurdità quella di etichettare tutto, ma proprio tutto quello che il proprio pargolo porta a scuola con sé. Eppure se così non si facesse ci si accorgerebbe subito della motivazione che c’è alle spalle di questa operazione. I bambini perdono le cose con la stessa facilità con cui mangiano un buon gelato. Non fanno apposta e anche il più attento si distrae: l’emozione dei compagni di scuola, di un ambiente nuovo, di riprendere le proprie attività.
Senza contare che di fatto i brand che si è soliti acquistare per la scuola sono un po’ sempre i medesimi quindi su venti compagni sicuramente almeno dieci avranno la stessa identica penna. Ecco quindi l’importanza di etichettare tutto, anche la singola matita. L’etichettatura consente di stare tranquilli: non si scambieranno le proprie cose accidentalmente con gli altri e se si perde qualcosa, facilmente (proprio per l’etichetta) essa tornerà al “padrone”.
Etichettare gli oggetti scolastici: errori da non fare
L’etichettatura non è una cosa divertente, o almeno non lo è per la maggior parte dei genitori visto che, tra l’altro, avranno passato la prima giornata di scuola a caccia di tutto quanto presente in una lunghissima lista consegnata dalle maestre. Eppure l’etichettatura è una cosa che va fatta bene, così da non doverla più ripetere quasi. La prima cosa da fare per assicurarsi un lavoro ben fatto è quella di comprare delle buone etichette. Eccellenti prodotti sono le etichette adesive Tico che garantiscono perfetta aderenza e attaccatura per lungo, lungo tempo.
La cosa che assolutamente è sconsigliata è quella di prendere le etichette bianche ritagliandole della forma degli oggetti scrivendole a penna. Anche se in apparenza sembrerebbe la cosa più semplice in realtà è un vero caos. Meglio utilizzare etichette come le Tico che si possono stampare con la stampante di casa molto semplicemente così da avere già le etichette con i nomi pronte, belle e perfette. Stampare la serie delle etichette non è difficile, basta utilizzare un semplice programma di videoscrittura. Anche nel classico Microsoft Word c’è una funzione appositamente dedicata e le istruzioni (elementari) si trovano online. Esistono volendo dei siti web dove si possono ordinare le etichette fatte, ma alla fine il costo è tutt’altro che economico, purtroppo.
Come etichettare le varie cose
Per quanto riguarda l’etichettatura di quaderni e libri non ci sono ovviamente grandi difficoltà. Anzi, spesso i quaderni hanno delle etichette prestampate dove semplicemente mettere il nome. Per i libri invece non è così e l’etichetta va attaccata di solito sulla copertina di plastica per non danneggiare quella del libro stesso. Le etichette dalla plastica tendono a staccarsi se non sono prodotti di qualità, quindi attenzione a scegliere delle buone etichette.
Le matite, i colori, le penne, la colla, il righello richiedono un’etichettatura minuziosa e precisa perché si tratta di superfici strette, senza contare che ci si mette mano di continuo. La cosa migliore, come detto, è stampare le etichette, ma in caso non si riuscisse e si decidesse di scrivere a mano è bene farlo prima di attaccare l’etichetta.