Tenere una posizione corretta è fondamentale per non soffrire di mal di schiena e altre patologie più gravi. Il lavoro del posturologo è rieducare alla giusta posizione tramite protocolli precisi.
Chi è
Il posturologo Prato studia e corregge il sistema posturale del corpo e correggere eventuali patologie dell’apparato locomotore. Si occupa della riabilitazione motoria funzionale, ma anche della rieducazione postulare per assumere la giusta posizione e prevenire i dolori.
L’aiuto del posturologo serve a lavorare sulle abitudini errate della postura e anche del movimento. Chi ha delle disfunzioni posturali o motorie può addirittura modificare lo scheletro e provocarsi delle patologie.
La posizioni scorrette della schiena
La colonna vertebrale è formata da una serie di dischi, le vertebre, cavi al loro interno, dentro il quale si trova il midollo osseo. La colonna non è dritta ma ha una serie di curve. Se non si tiene la schiena nella giusta posizione, arriva puntuale il dolore. Ci sono delle apologie che derivano proprio da una posizione scorretta della schiena, in particolare si parla di lordosi lombare, cifosi e lordosi cervicale.
Lordosi lombare. La lordosi lombare è caratterizzata da una schiena eccessivamente incurvata che fa portare in avanti il petto e indietro i glutei. La tensione che interessa le spalle è eccessiva e il dolore è dietro l’angolo. Questa posizione sorretta della schiena va corretta al più presto per evitare ulteriori danni.
Cifosi. La cifosi è poco nota con il suo nome scientifico, ma si conoscono perfettamente gli effetti, è praticamente la gobba. Chi ha la cifosi tiene la schiena incurvata, annullato le naturali curve del rachide. Le spalle vengono portate in avanti e sorgono anche problemi quando si cammina.
Lordosi cervicale. Una persona che soffre di lordosi cervicale, tende a portare in avanti il capo, provocando un forte dolore che si ripercuote su tutta la testa.
La rieducazione posturale
Ci sono diversi protocolli che il posturologo utilizza per rieducare a tenere la schiena nella giusta posizione, evitando dolori che si possono diffonde a tutto il resto del corpo. Assumere una posizione corretta in piedi, seduti e anche mentre si dorme è l’unico sistema per prevenire problemi gravi come l’ernia al disco.
La ginnastica posturale è sempre consigliata per assumere la giusta posizione, creare spazio tre le vertebre e togliere le pressioni. Per ogni persona, viene studiato un preciso mix di esercizi in base alle problematiche che ha. Esercizi di ginnastica leggera come lo stretching, il pilates, dello yoga e simili risultano esser molto benefici. Per esempio, si parla del classico ponte oppure della posizione neutra per la schiena (simile alla prostrazione nello yoga)
Ci sono poi dei prodotti e degli strumenti che aiutano a mantenere la correa posizione del rachide. Si parte dalla sedia ergonomica che ha uno schienale incurvato proprio come la schiena, invece di averlo diritto. È utile usare anche un leggio per rialzare il computer durante il lavoro, ad esempio, e mantenere il capo dritto. Si può far ricorso anche al busto nei casi più gravi di postura errata prolungata nel tempo.