Con il passare degli anni è normale che la pelle perda tono ed elasticità. Ad essere particolarmente interessata da questo processo è la parte dell’occhio dove può svilupparsi la palpebra cadente e si enfatizzano le occhiaie. Vediamo quindi quando vale la pena prendere in considerazione l’operazione di blefaroplastica e anche come si svolge.
Quando si interviene
Si interviene sulle palpebre nel momento in cui la parte superiore scende eccessivamente e / o le occhiaie sono particolarmente pronunciate. Questa prenderà il nome di borsa perché presentano un rigonfiamento bluastro che fa apparire lo sguardo stanco e invecchiato. Si può parlare di blefaroplastica completa quando si interviene sia sopra che sotto altrimenti sono parziale cioè superiore o inferiore.
Bisogna tener presente che questo tipo di intervento può essere svolto anche per risolvere problemi funzionali. Infatti, si utilizza una tecnica simile per operazioni in caso di si entropion ed ectropion, cioè quando la palpebra e le ciglia vanno, rispettivamente, verso l’interno oppure verso l’esterno dell’occhio.
La blefaroplastica superiore
Il chirurgo plastico a Roma Vito Contreas incide la parte superiore con taglio a mezzaluna seguendo la piega naturale della palpebra. Dopo scolla la pelle dai ed elimina lo strato di pelle in eccesso perché altrimenti cade verso il basso. Poi ricuce con una particolare tecnica per limitare la cicatrice che comunque resta nascosta visto dove viene posizionata.
La blefaroplastica inferiore
Si parla di blefaroplastica inferiore momento in cui il chirurgo plastico a Roma interviene per ridurre ed eliminare le antiestetiche borse sotto gli occhi. Questa volta, l’incisione è dritta e lungo l’attaccatura delle ciglia inferiori.
Poi entra per eliminare la parte di grasso e il liquido in eccesso che si è formata. Inoltre, anche in questo caso, tira la pelle per ridurre tutte quelle unghie che si sviluppano naturalmente in questa zona.
Nel caso in cui si interviene sia nella parte superiore che inferiore allora la blefaroplastica completa. In tutti i casi, l’operazione viene svolta con un’anestesia locale e dura massimo un’ora.